...Non mi chiedono perché, ma mi rimproverano...
...Mi sento solo, nessuno mi capisce...
...Vorrei tanto che qualcuno si avvicinasse a me e mi abbracciasse...
...io non sono cattivo, sono solo ARRABBIATO!
E' molto difficile per un genitore accettare la rabbia del figlio, si tende piuttosto a reprimerla rimproverandolo o evitando di dargli la giusta attenzione, perché?
Vedere un bambino triste o arrabbiato significa stare male noi per primi, ma questo accade anche perché noi adulti per primi non siamo capaci di gestire le nostre emozioni, soprattutto quelle negative; siamo cioè ANALFABETI dal punto di vista emozionale.
Un bambino di fronte a un genitore che ignora una sua difficoltà capisce che l'emozione RABBIA non può essere capita né da mamma né da papà, ma deve essere repressa, nascosta o mascherata.
A volte quando un bambino è molto arrabbiato basta poco per farlo sentire meglio, ad esempio sentirsi dire: "cosa è successo?" "come mai sei arrabbiato?" "come mai ti comporti così?" tutto ciò detto in tono accogliente, può significare davvero molto.
Non reprimiamo o evitiamo le emozioni negative dei bambini, perché ci spaventano, ma lavoriamo su noi stessi e impariamo ad accoglierle e troviamo insieme la "chiave" che serve ad aprire la RABBIA e le riorganizzarla in modo positivo.
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